05 octobre 2008

Solitudine in tutte le salse


Sopra: una coppia sul fiume Sumida
Sono d'umore molto variabile in questi giorni: sabato volevo a tutti i costi staremene per i fatti miei, e cosi sono partita a farmi un pomeriggio di turismo da sola, oggi invece il contrario, dovevo a tutti i costi trovarmi della compagnia per non deprimermi. Gli effetti collaterali di Tokyo suppongo!
Quello che mi colpisce è l'indifferenza della folla.
L'indifferenza della folla alla stazione di Ueno di fronte a una donna piuttosto anziana accovacciata nella sua stessa urina il viso coperto dalle mani, in lacrime, aiutata sotanto da suo marito che pulisce per terra e nel frattempo le parla, forse cercando di rassicurarla. Non un cane che si sia fermato. Vanno tutti dritti per la loro tangente, sembra non li vedano neanche. Eppure stonano col panorama. Tra tutta quella gente ben vestita, sobria e alla moda, che schizza con decisione verso l'entrata della metro, è impossibile non notare una donna accovacciata, per giunta vestita di rosso e abbastanza in carne, cosa rara in Giappone.
Un altro esempio. Oggi ben due volte ho visto 2 ragazzi sulla ventina o forse sui 25 anni dormire per terra. In pieno giorno, per strada. Non mi sto scioccando per la cosa in sé. A tutti puo' capitare di essere in coma etilico (soprattutto se sei giapponese!!!) o di essersi sentiti male, o di non essere riusciti a tornare a casa con l'ultimo treno ( soprattutto se abiti a Tokyo!). Pero', caspita, qualcuno ti sveglia! Qualcuno ti da una mano, chiama la polizia o che. Qui niente. Uno dormiva di fronte alla stazione Takadanobaba. La gente ci girava attorno per entrare. Un altro dormiva sui gradini di una scala per andare sul lungo fiume a Izumi, dove sono stata oggi per un BBQ. Li alcuni ragazzi si sono avvicinati e hanno iniziato a toccarlo dove voi ben capite, cercando di svegliarlo e sghignazzando. Mah.
Ma questa folla...hanno tutti le loro vite, tutti i loro pensieri, e sembra si bendino gli occhi quando c'è qualcosa di sgradevole da vedere. Guai a contaminarsi la vista!
Ho questa brutta impressione.
Izumi Tamagawa, dove abbiamo fatto un BBQ
Per fortuna che per compensare queste brutte cose i giapponesi hanno inventato dei dolci fantastici che farebbero dimenticare qualsiasi amarezza :P
I ningyouyaki 人形焼, la mia nuova droga ^__^

4 commentaires:

  1. forse è un effetto collaterale del diventare ricchi e superimpegnati. indaga, così ti pigli una seconda laurea in antropologia culturale ^^

    comunque...

    ...tu STAI imparando a fare qualcuno di questi nuovi dolci, VERO?

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  2. ah, tra l'altro...

    quando di volta in volta fai le cose della "to do list", depennale! così non ti incasini!

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  3. Anonymous6/10/08 16:21

    volevo fare un commento super impegnato sull'alienazione nella società giapponese, ma sono stata irrimediabilmente distratta da quei dolcetti.. :P
    Giulia.

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  4. Eh, penso che tutto questo succeda spesso nelle grandi metropoli. Anche in un film ambientato a Los Angeles, Tom Cruise fece un commento simile al tuo....dai con il keitai prima o poi ci si prende la mano. Saluti dall'Italia

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