Leggete questa news:
http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/7421259.stm
Incredibile ma vero!
Quel gatto, che da noi si chiama "europeo" se non sbaglio, in giappone si chiama 三毛猫"mike neko": Neko è gatto, mike significa 3 peli hihi.
Anche la mia Pistache era di quel tipo ^^.
30 mai 2008
24 mai 2008
Solo-vuoto; solo-triste è diverso...
Il giappo ha una caratteristica meravigliosa: le etimologie trasparenti!
(Beh INZOMMA mica tanto, obiettera' qualcuno!) (Dai, sono quei 2000 ideogrammi su 20'000 da imparare...non lasciamoci demoralizzare) O_o....
Comunque alla domanda su che differenza ci fosse tra 寂しい e 淋しい che si leggono entrambi sabishii oppure samishii e che si traducono entrambi con solo nel senso di lonely, ho scoperto che il primo, che richiama il verbo 寂れる sabireru ha una sfumatura di "inaridirsi, perdere la propria animazione", mentre il secondo, che ha la radice acqua (3 trattini a sinistra rappresentano gocce d'acqua per i novizi), sottintende un possibile pianto...
*.*
Ma a quanto pare non è cosa notata da tutti i giapponesi. Mi pare strano, ora che la differenza è cosi lampante persino ai miei occhi...
(Beh INZOMMA mica tanto, obiettera' qualcuno!) (Dai, sono quei 2000 ideogrammi su 20'000 da imparare...non lasciamoci demoralizzare) O_o....
Comunque alla domanda su che differenza ci fosse tra 寂しい e 淋しい che si leggono entrambi sabishii oppure samishii e che si traducono entrambi con solo nel senso di lonely, ho scoperto che il primo, che richiama il verbo 寂れる sabireru ha una sfumatura di "inaridirsi, perdere la propria animazione", mentre il secondo, che ha la radice acqua (3 trattini a sinistra rappresentano gocce d'acqua per i novizi), sottintende un possibile pianto...
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Ma a quanto pare non è cosa notata da tutti i giapponesi. Mi pare strano, ora che la differenza è cosi lampante persino ai miei occhi...
15 mai 2008
09 mai 2008
最期の授業・・・L'ultima lezione...
Oggi era l'ultima lezione di giapponese all'Università per me. L'ultima con la nostra lettrice, professoressa Kono, che abbiamo avuto per 1 anno e mezzo...
Ieri ero piuttosto triste, pensavo che come solito avrei fatto la mia bella figura di m**** piangendo come una fontana e invece l'"addio" (fino all'esame) è stato indolore.
La prof è stata carinissima perchè ci ha preparato un bento (pranzo al sacco per chi non fosse nipponista) che abbiamo mangiato prima di far lezione. Si chiama karaage cioè pollo fritto. Ci ha servito anche dell'tè d'orzo fresco, che si chiama mughicha, ottimo pure quello. Che gesto dolce. Alcune compagne hanno avuto la buona idea di portare dello spumante, il che ci ha permesso, il tempo di una lezione, di avere la parlantina in giapponese wha wha =P
Io e Martina abbiamo scritto una lettera di ringraziamento alla prof., come anno scorso, e le abbiamo fatto un origami tipo composizione floreale. Sembra averlo apprezzato anche se io ripetevo che era roba da principianti -.- La lettera l'avrebbe letta piu tardi ma vedendo la busta ha subito esclamato "avete scritto per bene il mio nome!!!" che, in giapponese, non è cosa cosi scontata, comunque dopo 3 anni alleluia XD (N.B: ha usato l'espressione che si usa coi bimbi piccoli ossia "cyanto dekita"....pero' non credo volesse prenderci in giro).
Beh e cosi...
Pensavo peggio...
Pero' per me è comunque la fine di un'epoca. Cioè, ho finito la triennale. Si, ok, non sono laureata e devo aspettare il ritorno dal Giappone, comunque ho finito tutte le lezioni...E' davvero la fine di qualcosa. E l'inizio di qualcos'altro.
Domani mi taglio i capelli.今朝最期の日本語授業でした。大学の授業のほとんどは終わりました、私にとって。試験の以外に、今から河野先生と会えません。1年半間私達に日本語を教えて下さいました。
今日は唐揚げ弁当を作って下さいました。麦茶もいただきました。こんなに親切でしたね。でも思ったより悲しくなかったで、よかった。"きっと感動をするや泣く"と思ったのに、今日楽しく過ごしました。写真も撮りましたよ。
友達のマルチナさんと一緒に、先生にお礼の手紙や折り紙を上げました。折り紙が初心者のはでしたが、好きのようで、よかった。手紙の封筒をご覧になったと、"私の名前をちゃんと書きました!!"とおっしゃいました。(笑)。
では・・
本当に思ったよりうまく行ったね。
しかし私にとって大切で大きい生活変更です。大学を終わりました。もちろん、日本から帰った後でだけ卒業しますが、授業は全然通いません。
何かの終わり、何かの初め・・
明日、髪の毛を切る。
06 mai 2008
Verso la labilità di confini...
"Parlare in termini di caso significa negare come possibile ogni legge di causa e di effetto. Il caso è l’unico fattore irrazionale accettabile dal libero arbitrio.
L’uomo occidentale non ha modo di razionalizzare le innumerevoli sventure e delusioni che è costretto a patire. Possiede pertanto una divintà che affida le sue caratteristiche a questo rifugio affatto vitale per il libero arbitrio, ossia appunto al caso, l’unico genere di divinità che possa ispirare la libertà della volontà umana.
Yukio Mishima, "Neve di primavera"
三島由紀夫、"春の雪"。
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