17 juin 2009

Nuotiamo insieme, amici e amiche pecorelle!

Oggi mi son segnata che dovevo scrivere di due cose. Intanto son diventate 3. Che paese stimolante...

1°. Lezione di conversazione, argomento del giorno: il sistema educativo in Taiwan e Giappone. Ho scoperto grazie a una mia compagna taiwanese che il sistema scolastico è uguale in entrambi i paesi. Si studia -imparando a memoria- come dei matti dalle elementari al liceo incluso per riuscire a passare gli esami di ammissione all'università, ma una volta iniziata l'uni non si fa piu.un.ca.vo.lo. Se non bevute tra amici, uscite tra amici, e, ah, dimenticavo, uscite tra amici. E quindi la nostra coraggiosa taiwanese, angosciata da un futuro che non vede perchè non sta imparando nulla all'uni e ha scelto letteratura solo perchè cosi si addice alle ragazze, è venuta a studiare in Giappone e ha incontrato un sacco di gente di paesi diversi. E si è accorta di un fatto: che gli occidentali in genere hanno una vera passione per quello che è il loro campo di specializzazione, e in merito hanno imparato molto e cercato piu' informazioni possibili, come se fosse un vero e proprio hobby. MA VA.
E cosi si è (ho) scoperto il motivo percui i giovani giapponesi (della mia età) sono noiosi e non hanno niente da dire*: perchè non hanno niente nella testa. Niente che piace loro (se non loro stessi, difatti si vedano tutti i disturbi tipo uomini che pensano solo a come farsi belli, gente che passa la vita a leggere manga ma non ha relazioni sociali), niente di cui si appassionino al punto di andare a imparare spontaneamente qualcosa in merito, niente di cui parlare. Percio' ecco la differenza fondamentale tra l'andare a bere con giapponesi e il bere tra occidentali: che coi giappi si parla solo di cavolate, con gli occidentali invece si parla spesso e volentieri di politica, di problemi piccoli o grandi, di refaire le monde insomma. Questo slancio verso il mondo e le persone circostanti per capirli e enjoy (scusate ma inglese perfetto e intraducibile)manca del tutto. Bleah. Non riesco a spiegarmi.
(*ci sono le eccezioni che confermano la regola. Pero' il trend generale è quello)

2° ieri sera raccontavo la seguente cosa ad un amico francese:
"Io e E. in mensa venerdi pomeriggio. Lei era in vena quel giorno. Studia filosofia, e vorrebbe riuscire a tradurre i pensieri giapponesi in inglese in modo efficace, ossia in modo che anche gli occidentali capiscano. La traduzione di un pensiero infatti è opera ardua e non consiste certo nel tradurre banalmente le parole. Quindi lei si avvicina agli stranieri per capirne il modo di pensare e di conseguenza poter tradurre bene. A quanto dice. Io non metto in questione. C'ho gia' i cazzi miei cui pensare (tra cui la tesi, ahia). Insomma, quel giorno inizia cosi:
"Immagina che ci siano solo l'oceano e il cielo. E tu sei stata buttata li in mezzo. E' una metafora per la tua esistenza, per la vita. Cosa fai?"

Silenzio.
-"ehm.....nuoto?"
"SI!. E verso dove nuoti?"

Altro silenzio. Non sapevo se ridere o prenderla sul serio. Ho optato per una finta della seconda.
"Verso il sole".
"Mh, si. Insomma, nuoti verso dove pensi ci sia un isola " . Non ho detto questo ma ok. Metaforicamente parlando il sole potrebbe essere un'isola, quella cosa che ti salva insomma. Udio che discorso dal sentore biblico.
"Attezione pero',- prosegue, sicura di sè- nella direzione in cui stai nuotando, arriva una sfilza di grosse onde. " Pausa, guardandomi come se mi avesse dichiarato una verità gravissima, tipo è scoppiata la terza guerra mondiale e tu non lo sapevi. "Cosa fai?".
La faccenda inizia a puzzarmi, ma rispondo comunque "Nuoto lo stesso".
E a quel punto lei esclama "SI!! E SAI QUI AL POSTO TUO COSA FANNO I GIAPPONESI?!"
Il mio amico francese che stava ascoltando la storia esclama ironicamente "NON NUOTANO SOLI, MA TUTTI ASSIEME!!!"

(pausa).


(Abbiamo entrambi riso per un quarto d'ora. Questo è per farvi riflettere su come due stranieri che vivono esperienze abbastanza diverse in Giappone, giungano a pensare esattamente la stessa cosa e avere la stessa immagine dei giappi. Che è quella di pecore che vogliono esssere pecore perchè essere come tutti è riconfortante 皆と同じだと、安心).

La risposta di E. pero' ovviamente non era quella.
Era: mollano e annegano. Out of metaphor---> si suicidano.

3° Ho trovato 2 altri argomenti trattabili per la tesi. Quello che vorrei trattare pero'...come faccio? Non è letteratura. E' saggistica su un fenomeno sociale. Ah. Che strazio. Ho appena perso un altra ora e mezza in libreria a cercare un libro, che non ho trovato. Quello era il tema trattabile. Si tutto questo è volutamente un mistero. Pero' avevo bisogno di sfogarmi.

2 commentaires:

  1. phephina! come sei cresciuta, maudit mademoiselle! ma... scusa un attimo... e i jappi che diventano professionisti, tipo medici o avvocati? mica possono non fare un tubo tutto il giorno, dovranno pure 'interessarsi' alla materia e alle persone nel mondo... no? visti quando vengono da noi, i jappi sembrano ...come dire... più normali. o no?

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  2. aressandora20/6/09 00:38

    che metafora allucinante...ora che ci penso io avrei risposto galleggio. Chiedi alla tua amica francese cosa significa. CIAO!

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