06 juin 2009

Authorité naturelle


Sottotitolo: Fabio non c'è

Lezione di italiano ai bambini italo-giapponesi, sabato scorso.
"Ok bambini..iniziamo? Tiriamo fuori i compiti....li avete fatti? Ah, Eri, si brava. Anche tu ce li hai, Eimi?..bravi....ok....si i compiti...correggiamoli insieme....venite qua ci sediamo vicini e li correggiamo insieme".

Fabio rimane in fondo alla classe, all'estremità del lungo tavolo a 12 posti. Io e le bambine siamo all'altro capo, e Fabio mi guarda e sorride con un aria biricchina.
"Fabio? Hai fatto i compiti?"
Annuisce, sempre sorridendo con aria tra l'imbarazzato e il biricchino.
"Ok, dai, allora vieni qui che li correggiamo!"
Fa di no con la testa, vigorosamente, ma sembre guardandomi negli occhi e sorridendo, decisamente divertito.
"Fabio.." dico con tono di finto rimprovero. "Dai vieni qua. Sei lontano! Dai che correggiamo i compiti!"
E Fabio esclama: "Non c'è!"
Mmm. Sarà che non ha fatto i compiti e ha paura di venir sgridato.
Allora faccio:"Non hai fatto i compiti?!" sgranando teatralmente gli occhi.
Ma Fabio annuisce. Per essere sicura di capire bene ripeto la domanda. "Si, compiti si", mi risponde, sembre sorridendo con aria diverita.
"Ah ok hai i compiti, e allora vieni qui!"
-"Fabio non c'è!" esclama con soddisfazione e scuotendo la testa.
"Cosa non c'è? i compiti??"
-"no, FABIO NON C'È!!"
e ride guardandomi (mentre si scompisciano anche le bimbe ovviamente!)

Fabio non c'è. Quindi non chiediamogli di venire davanti perchè Fabio non c'è.

Adoro questo bimbo.
N.B. La foto è del programma Outreach (http://lapeppapolide.blogspot.com/2009/05/outreach.html), non c'entra con la scuola di italiano a Tokyo.

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