08 mars 2011

Bologna times, good times


Ho passato il fine settimana in Italia. Come sempre, prendo il treno fino a Milano, e poi da lì a Bologna.
Lo sapevate che in Milano Centrale hanno aperto una Feltrinelli di 4 piani?! Il nome "Feltrinelli Express", inganna. Benchè molti contenuti siano riproposti su ogni piano, tutti i reparti, anche di musica e editoria in lingua straniera sono proposti all'avido pubblico infreddolito e intorpidito in transito a Milano. La svolta del secolo! Non solo Feltrinelli farà un sacco di affari - immaginate quanta frustrazione contro le ferrovie dello Stato che può venire incanalata e sfogata nell'acquisto di qualche buon libro - ma le MIE ore di attesa al freddo o al caldo che sia si trasformeranno in un piacevole tuffo nell'universo editoriale italiano, infinitamente più stimolante di quello che si trova in Svizzera...(soprattutto per quanto riguarda i prezzi!). Tra l'altro, propriovenerdì c'era la promozione "3x2" e ne ho approfittato per procurarmi della lettura. Visto che insistono così tanto sul leggere...e che io ho (un po') l'impressione di essere i libri che leggo.
Beh insomma, ho comprato "Underground" di Haruki Murakami tradotto da Antonietta Pastore, "Lezioni americane" di Calvino e "Lettere a un aspirante romanziere" di Mario Vargas Llosa.
Quest'ultimo ha vinto il nobel per la letteratura nel 2010, ammetto che sono stata attirata dall'etichetta che lo diceva, quindi ho preso e letto per primo questo suo libro di 100 pagine, che in forma epistolare spiega le tecniche per scrivere romanzi. Molto carino. L'ho letto per metà nel treno da Milano a Bologna, completamente assorbita dalla lettura per un'ora e mezza di fila, un po' nel parco dietro S.Cristina (vedi foto), in una giornata primaverile, e infine sul treno del ritorno.

Quanto al saggio di Murakami, molto noto anche in Italia ormai, l'ho acquistato anzitutto per curiosità, e poi perché è stato tradotto da colei che scrisse "Leggero il passo sui tatami", un saggio che ho letto a gennaio mi pare, e che mi ha profondamente segnata. Se amate il Giappone è un must (per dirla in inglese), incontournable (per dirla in francese).

Pensate che ho rimesso in discussione tutto il mio approccio ai giapponesi grazie a lei.


Beh e poi il suo italiano è un modello.
Insomma sarà il mese delle letture, se possibile al sole al parco, clima permettendo...

2 commentaires:

  1. Stéphie, hai compratato "Lezioni americane" di Calvino ? Mi ricordo il tempo di corsi italiano con te.
    Adesso, leggo un libro di Manzoni, "I promessi sposi" e penso à te.

    Quynh Le

    RépondreSupprimer
  2. Quynh :)

    Quand je passe devant un livre de Calvino, je pense TOUJOURS automatiquement à toi :))
    C'est aussi grâce à toi que j'ai pu mieux le connaître et apprécier...et ça fait depuis cette époque que j'avais envie de le lire...!

    Les promessi sposi c'est "una pietra miliare" de la littérature italienne. Excellent choix!

    RépondreSupprimer