04 janvier 2010

Il Primo Ministro giapponese inizia ad usare twitter e a scrivere un blog

Il Primo Ministro Yukio Hatoyama ha iniziato un blog e a usare twitter, come buon proposito del nuovo anno per avvicinarsi al pubblico proprio in un momento in cui la sua popolarità sta crollando.
Hatoyama ha iniziato a usare il servizio di miniblogger Twitter, e a scrivere un blog a pieno titolo, entrambi in giapponese, da venerdi.
"Buon anno a tutti" ha scritto nel suo primo tweet, sottolineando che era stato lui di persona a scriverlo. "Il mio obiettivo per ora è di mandare un tweet al giorno, finchè non mi ci abituero'".
Il servizio Twitter, basato a San Francisco e con già 10 milioni di utenti, permette di sommergersi a vicenda con messaggi di solo 140 caratteri o meno, ha lanciato la versione giapponese nell'aprile 2008.
Nel suo blog chiamato Hato Cafe, Hatoyama ha dichiarato "ho iniziato questo blog allo scopo di colmare il gap tra la gente e la politica e allo stesso tempo per cambiare questo paese".
Ha anche caricato sul blog una foto del tetto del suo ufficio che si staglia contro il cielo blu invernale, spiegando che aveva fatto la foto con il suo cellulare.
L'account Twitter è
http://twitter.com/hatoyamayukio mentre l'indirizzo del blog ufficiale è http://hatocafe.kantei.go.jp/.
Consensi al cabinetto di Hatoyama si sono abassati sotto al 50% per la prima volta secondo i maggiori sondaggi del mese scorso.
Gli elettori criticano la sua mancanza di carisma e uno scandalo di fondi.
Nel suo blog Hatoyama si scusa per uno scandalo di fondi che ha invischiato un aiutanto di campo dicendo "Ho causato molti disagi a molte persone anno scroso.Ascoltando la voce della gente, voglio fare del mio meglio per adempiere ai miei doveri."
I prosecutori hanno incriminato l'ex aiutante di Hatoyama, Keiji Katsuba, in dicembre per aver presumibilmente mancato di denunziare migliaia di dollari di donazioni, ma non hanno incriminato il Primo Ministro per mancanza di prove.
I rinvii a giudizio sono arrivati dopo sofferti 100 giorni al governo per l'artistocratico in politica, l'elezione del quale ha posto fine a mezzo secolo di governi conservativi quasi ininterrotti nel paese che è la seconda economia al mondo.
L'attività politica online rimane rara in Giappone, dato il divieto per legge di agire su internet prima delle campagne elettorali nazionali.
Ma giovani politici hanno iniziato a lanciare blog e usare Twitter e il ministro delle comunicazioni Kazuhiro Haraguchi ha affermato che il governo potrebbe prendere in esame l'ipotesi di eliminare il divieto.

Da Yahoo News Usa, 2 gennaio 2010.

(Leggendo il post del Primo Ministro riscontro che sullo scandalo dei fondi ammette solo di aver causato "preoccupazione", non "problemi", che è anche un modo per susarsi pur non ammettendo che i fatti siano veri. Traduzione all'inglese imprecisa, o mio ecessivo zelo. Bel blog, visitatelo.
Inoltre Hatoyama sembra anche avere intenzione di tenere veri cafe in cui poter parlare con il popolo, ma la cosa è ancora a livello di progetto. Per i commenti invece, invita i lettori a farli su Twitter. N.d.T.)

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