20 septembre 2009

Qui lo dico e qui lo nego.

Vorrei parlarvi di una cosa, molto randomly: cioè cosi' come mi viene. Confusamente in mente.
Ora esiste questo fantastico aggegio che si chiama Facebook e che ci da' uno spaccato della vita degli altri, bombardandoci di immagini e foto delle vite altrui. La conseguenza è che vedo spesso le foto del mio successore, un mio amico di facoltà che sta studiando alla Waseda come ho fatto io, e che ora si trova esattamente dove ero io un anno fa.
Ho sempre pensato che chi ha già avuto dovrebbe essere contento per gli altri. Beh, decisamente si tratterebbe di una gran dote. Non avrei pensato mai che fosse cosi doloroso vedere quelle foto. I posti in cui sono stata tutti i giorni per 10 mesi mi sembrano cosi' fantastici e unici, come se non ci fossi mai stata. E le foto di posti in cui invece, non sono mai stata oppure in cui sarei voluto andare senza riuscirci - salire in cima al metropolitan building di shinjuku, fare una foto con da sfondo la statua LOVE che per me rappresentava cosi' tanto simbolicamente perchè proveniva dal primo film giapponese moderno che abbia mai guardato- vedere ste foto e pensare che in 10 mesi sono riuscita a non fare delle cose, mi fa venire addosso una gran depressione.
Tutto questo pero', sento essere profondamente ingannevole. Sembra attaccamento, che non è: 3 mesi fa non vedevo l'ora di tornare in Italia e provavo molto piu' dolore nel vedere le foto dei miei amici che si divertivano ed erano col mio ragazzo, e il corso della vita normale che andava avanti senza di me.
Pensavo cosi, randomly, stasera, e domani forse mi sentiro' diversamente chissa'. Ho una gran paura di dire quello che provo veramente riguardo a tutta questa storia del giappone, prima durante e dopo, per paura di venire fraintesa. Fraintesa perchè persino chi è stato li con me per la stessa durata di tempo ha sentimenti e modi diversi dai miei, figurarci chi non c'è stato...
Ma sto divagando e tutto questo è ben troppo personale per essere di un benchè minimo valore.
Domani, la rimpatriata.

2 commentaires:

  1. Anonymous21/9/09 10:51

    ma.. tutto quello che è personale è di inestimabile valore, invece... Dici di noo?

    RépondreSupprimer
  2. "Pensavo cosi, randomly, stasera, e domani forse mi sentiro' diversamente chissa'. Ho una gran paura di dire quello che provo veramente riguardo a tutta questa storia del giappone, prima durante e dopo, per paura di venire fraintesa. Fraintesa perchè persino chi è stato li con me per la stessa durata di tempo ha sentimenti e modi diversi dai miei, figurarci chi non c'è stato...
    Ma sto divagando e tutto questo è ben troppo personale per essere di un benchè minimo valore."

    :) magari non ci credi, ma capisco.
    Sei riuscita ad esprimere quello stato d'animo che spesso mi fa stare male. Mi sento un pò meno sola. :)

    room-mate

    RépondreSupprimer