09 novembre 2008

2 mesi in Giappone!


E quindi super mega post aggiornativo e riassuntivo!
2 mesi che sono qui...il tempo ha una consistenza strana, non capisco se mi sembri un eternità o due giorni.
Comunque fatto sta che sto finalmente iniziando ad ingranare...
Certo la quantità di studio ha dell'inverosimile, tant'è che per una settimana non ho fatto a tempo manco di caricare il video del Waseda-Sai che volevo aggiungere e mediamente vado a letto all'una e mezzo per poi alzarmi alle 8 o 9, pero' è una vita soddisfacente, appieno direi.

Ieri finalmente per la prima volta sono uscita in discoteca ad esempio...siamo andate a Shibuya, in ben due posti diversi! A parte che per spendere meno, prima di prendere la metro siamo passate dal conbini a comprare della smirnoff ice che abbiamo poi travasato in bottigliette d'acqua appositamente portate...chi me lo fa fare di spendere 900 anzichè 200 yen per lo stesso prodotto?! :P Quindi anche se sembravamo delle drogate abbiamo travasato la smirnoff nelle bottigliette d'acqua e siamo andate a Shibuya, appuntamento con una nostra amica giapponese davanti ad Hachiko ovviamente.
Il primo posto in cui siamo andate era da film, il quindicesimo piano di un grattacielo in piena Shibuya...la vista era fantastica. Tokyo non finisce piu'...non si vede dove finiscono le luci, se non all'orizzonte dove dopo la terra c'è il cielo, nero.

Posto di lusso, di solito è un ristorante ma per la serata è stato trasformato in discoteca. C'era un bar ovale luminoso con 3 barman impeccabili e quant altro.Purtroppo pero' facevano solo elettronica mista ad hip-hop, che per quanto sia ganza, è difficile da ballare, e dopo un paio d'ore, parecchio ripetitiva. Poi era pieno di americani, avevamo ricevuto l'invito via Facebook ma non ci andava di rimanere...quindi alle 2 ci siamo dirette ad un altro posto, praticamente a 20 metri da li, diametralmente opposto. Entri non vedi dove sei per il fumo. Piccolo, ma non pienissimo. Musica molto piu' ballabile, ci siamo scatenate, e la particolarità è che c'era di tutto: bianchi, neri, giapponesi ed ispanici. Addirittura la gente veniva li e si metteva a ballare con te, manco fossimo in Spagna...un ambiente che mi è piaciuto. E che aveva solo 2 difetti: il fumo e il fatto che bisognava per forza prendere da bere in continuazione, perchè non si paga l'entrata. Quindi quando ci siamo viste l'omone ispanico della security venirci a chiedere di ordinare qualcos'altro siamo scappate :D Solo che Tokyo ieri alle 3 di mattina proponeva solo 13 gradi, e ci siamo rifugiate nel primo fast food che ci è capitato, "freshness burger". Solo i giappi possono associare 2 idee come "hamburger" e "freschezza". Io ho preso un bel caffé-moka (che sapeva di cioccolata) caldo, le altre un panino. E poi abbiamo aspettato li il primo treno, delle 4h35. Viva la JR che ci porta a casa! Fino a quel momento in fatto di maschi-molestatori ero stata lasciata in pace, contrariamente alle mie amiche, ma è venuto anche il mio turno e il fatto di dover respingere un tizio che voleva il mio numero mi ha permesso di imparare a dire "ma a te che c**** frega?!" in giapponese, grazie ad una delle nostre amiche che sta qui da 3 anni e che era insieme a noi...Effetto dissipatore garantito!

Un'altra serata che ricordero' è stata quella volta che finita l'ora di italiano col mio amico A. siamo finiti a bere in un bar vero (nel senso che non è che ti dicono che c'è dell'alcool nel cocktail e invece era una presa in giro) alle 6 di sera, in modo del tutto improvvisato. Il motivo è che, stando diventando amici, l'ora di italiano-giapponese sta diventando sempre piu' l'ora del parliamo dei fatti nostri e delle nostre vite, e essendo andati settimana scorsa ad una festa di Halloween insieme, abbiamo inziato a parlarne..una volta saltato fuori che un amico di A. si era interessato a me lui è scoppiato a ridere e ha proposto di "parliamo d'amore bevendo alcol!". Va bene, se ti puo' far piacere! Allora siamo andati a "parlare d'amore bevendo alcol" e mi sono divertita come poche volte. Avevo sempre pensato che parlare di cose "personali" con i giappi fosse impossibile, e invece mi sono potuta ricredere. Altro che tabu e vergogne, ho potuto chiedere tutto quello che mi andava di chiedere sulle abitudini sociali qui. E non vi dico cosa è saltato fuori...di differenze ce ne sono a palate, e di grande dimensioni! Ad esempio ad un certo punto A. se ne è saltato fuori con "ma...il french kiss, lo fate?". Momento di sconcerto. Come sarebbe a dire se lo facciamo, baciarsi è baciarsi, ed è quello no, oppure mi sono persa un passaggio?! Insomma in Giappone ci sono coppie che non si baciano con la lingua. Bacetto bacetto con schiocco di labbra, tutto qui. E poi mi stupisco quando leggo che il 30% delle coppie non fa sesso...Insomma ma cosa pensano del contatto fisico?! Non si riesce a capire. Poi hanno un'idea della fedeltà abbastanza stramba. Tipo che un amico di A. era venuto alla festa "di nascosto dalla fidanzata con cui sta da 5 anni e con cui si sposa l'anno prossimo". Perchè di nascosto? "Perchè voleva divertirsi senza di lei." E divertirsi cosa significa? "Parlare con altre ragazze".....ah già, ma io già mi stavo dimenticando che non si bacianno con la lingua...idea del divertimento abbastanza diversa...al che insomma chiedo del perchè della necessità di nasconderlo dalla tipa, e semplicemente il motivo è "perchè lei se la sarebbe presa" , anche se parlare non è peccato nè nulla di male?, "si, anche in quel caso". Nessuno è andato a letto con nessuno, ma qualcuno ha fatto qualcosa di nascosto....2+2=3....XD....c'è qualcosa che non mi torna. Sembre su questo argomento il dibattito piu' grande è stato attorno al "baciarsi prima di dichiararsi, o dichiararsi prima di baciarsi" e sia secondo A. che secondo il barista -idolo, l'abbiamo fatto partecipare alla conversazione, anche se io il suo giapponese non lo capivo per niente- prima bisogna assolutameeeeeeeeeeeente dichiararsi, baciare qualcuno senza dichiararsi non esiste. E via di seguito....non penso che farete fatica a credermi se vi dico che abbiamo parlato li e di queste cose per 5 ore! Con tali differenze ci sarebbe da discutere una vita...

Tra l'altro A. è il primo giapponese che conosco che regge l'alcool, e non si è addormentato nè alterato in alcun modo. E' bello poter avere della compagnia su cui contare (in tutti i sensi)!

E per concludere con una nota diversa, ho mangiato il sushi qui!

Somiglia molto a tutto quello che avevo gia' provato in Italia, e continua a piacermi da matti. Ha solo un sapore un po' piu delicato direi. E soprattutto, ne ho mangiato a palate e non ho dovuto subire il solito effetto secondario "ho cenato ma ho ancora fame". Consigliato a tutti quelli che già amano il sushi in Italia quindi.


5 commentaires:

  1. oh che gioia leggerti cosi' felice phephi :D
    Giulia.

    RépondreSupprimer
  2. Non baciano con la lingua quando sono in Giappone e quando magari si mettono con occidentali, vogliono per forza stare al passo per non sfigurare...e ti lascio immaginare...

    RépondreSupprimer
  3. Aaahhhh!! La foto della tua scrivania è come la mia vecchia stanzaaaa!!! Aaaahhhh!!!

    RépondreSupprimer
  4. Altro mistero giapponese...

    C'è una strana contraddizione nella maniera cerimoniosa e quasi dogmatica del "dichiararsi prima del bacio" e la facilità con cui in seguito il rapporto di coppia viene trascurato: ci sono matrimoni che potrebbero essere considerati "bianchi" e potebbero essere tranuillamente sciolti se non servissero per consolidare la propria posizione nel microcosmo allargato della società che si frequenta (scuola o azienda).

    PS: ma il tuo amico, senza alcool, avrebbe avuto il coraggio di "parlare d'amore"?

    RépondreSupprimer
  5. よ~!
    Ciao, mi chiamo Dario, e lavoro al comune di Maebashi, a due ore di treno da Tokyo. Cercando informazioni sulla festa di san valentino in Italia per un articolo che devo scrivere, mi sono impattuto nel tuo blog e...
    Sorperesa sorpresa! Mi sa tanto che ho beccato uno dei miei successori, dalla foto della tua stanza, credo tu viva proprio dove stavo io 4 anni fa: 早稲田大学留学生寮! Mi domando se Nakamura-san e` ancora l'incontrastata custode/sceriffa del dormitorio...
    Se non ci sei mai stata ti connsiglio di provare un izakaya che e` vicino all'incrocio fra meijidori e wasedadori: wasshoi, rinominato poi "cockroaches" dai suoi assidui visitatori.
    Anche se non mi e` servito a un bel niente per quanto riguarda la mi ricerca di informazioni su san valentino, molto bello il tuo blog, complimenti!

    Yo,
    Dario
    cir@city.maebashi.gunma.jp

    RépondreSupprimer