24 septembre 2008

Gli ultimi giorni in 3 parole chiave: raduni, nomikai e abbuffate!

Direi che posso passare oltre questi giochi di parole in giapponese giovanile - accessibili e/o sconvolgenti o meno che siano per voi lettori miei- e raccontare un po' di raduni e abbuffate! Com'è noto in Giappone si usa andare a bere dopo il lavoro con i colleghi, in modo da stringere rapporti armoniosi (armonia è la parola chiave..mai litigare, mai avere contrasti apertamente!), che poi in realtà sembra si usi andare a bere non appena se ne presenta l'occasione...nonostante per motivi genetici i giappi non reggano affatto l'alcool! Evviva le contraddizioni, pero' in effetti hanno ragione, ci mettono cosi poco ad ubriacarsi che spendono pure poco....e qui nel pub in cui sono andata finora l'happy hour non è una fascia oraria breve, ma dura fino alle 9 di sera di modo che se uno arriva presto si sfonda subito in poche parole. Queste bevute in compagnia si chiamano nomikai. E quando dico che se ne fanno molti intendo che per esempio alcuni club universitari si spacciano per club seri ma poi in realtà l'unica attività che svolgano sono i nomikai hi hi. Io mi ci sono molto divertita!(ai nomikai). A parte l'ovvio problema del comunicare in un posto affollato e rumoroso con la musica di sottofondo..già è difficile da uno a uno in condizioni buone..! Ma insomma, faccio del mio meglio. Sabato scorso siamo andati a un tabehodo(?) ("mangiata a volontà"...) che includeva le bevute a volontà per un prezzo fisso, il cibo era occidentalizzante quindi niente di eccezionale ma in compenso c'era dell'ottimo punch e sake (nihonshuu).
In sala (sopra) siamo tutti noi..

Invece ieri siamo andati a mangiare l'okonomiyaki e il monja, che han questo lato ludico perchè sei tu che te li cucini su una piastra rovente al centro del tavolo...e anche li si pagava un prezzo fisso all'ora. Tutto ottimo e divertente! Seguito da hanabi al parco e infine da un invito a casa di Koko, una ragazza appena tornata dall'Overseas a Milano! (e a casa sua, indovinate un po' cosa abbiamo fatto???). Molto gentile perchè casa sua è la stanza che vedete sotto, ci siamo stati addirittura in 22 ^^


...e per concludere in bellezza stasera sono andata a mangiare i ramen, per la prima volta veri ramen..che delizia, altroche quella roba preconfezionata e precotta che si trova nei supermercati asiatici in Italia! Guardate un po' cosa ci si puo' gustare per 850 yen (suppergiu' 5 euro)...piacere degli occhi e del palato!


(Anche se dalla foto sembra una fonduta, non c'è formaggio, quello è brodo)
Il tutto pure in compagnia! Ora vi starete chiedendo: ma la Stephi mica aveva vinto na borsa di studio per STUDIARE?..non vi preoccupate..tempo 5 giorni e lo scopo ufficiale della mia permanenza si concretizzerà in esattamente 13 volte 90 minuti di lezioni settimanali...

3 commentaires:

  1. Anonymous24/9/08 18:30

    ...ora capisco tutti quei film horror terrificanti e crudelimade in japan...la chiave è nella falsa "armonia"!!

    Fabri

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  2. Se quel che vedo nelle ultime due foto non mi inganna, sei una fortunella: come primo ramen, hai mangiato proprio quello che io ho soprannominato "il ramen più buono del mondo" (o almeno che io abbia mai mangiato... e ne ho assaggiati tanti...)! Ne parlavo in uno dei miei ultimi post...

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  3. Ua` grande! Ipuudou Ramen!
    Indubbiamente il miglior ramen di Takadanobaba!
    Adoro il fatto che quando entri ti urlano "irasshaimase" tutti in coro...

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